Il prossimo 20 ottobre 2023, ad Ascoli Piceno, presso il Palazzo Arengo (Sala della Vittoria), Piazza Arringo 7, dalle 9,00 alle 13,30, l’Amministrazione comunale, Confagricoltura e Assoverde, con KÈPOS.Aps, in collaborazione il CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria e gli Ordini professionali, organizzano il Convegno dal titolo: LIBRO BIANCO DEL VERDE – LA SALUTE È VERDE / IL VERDE È SALUTE: Investire nel verde: la salute e il benessere della Collettività. Modelli virtuosi di partnership pubblico-privato.
Dopo l’intervallo del pranzo, dalle 15,00 alle 17,00, è fissata – condizioni meteo permettendo – la visita guidata ai giardini dei Palazzi Vescovili.
Quella della regione Marche, con Ascoli Piceno, costituisce la terza tappa del percorso regionale del Libro Bianco del Verde per il 2023, a seguito della presentazione nazionale del 20 gennaio, a Roma nuovo Focus 22/23 “Parchi della Salute” e quella del 22 febbraio a Milano, in apertura del MyPlant&Garden, dove sono stati presentati i “Criteri di certificazione dei Parchi della Salute”, insieme ai temi del prossimo Focus 23/24 e dell’Associazione Kèpos-Libro Bianco del Verde Aps.
In coerenza ed in continuità con il percorso del Libro Bianco del Verde, avviato formalmente il 12 ottobre 2021, il Convegno di Ascoli Piceno, si concentra su un tema specifico, con una Tavola rotonda intitolata “Investire nel verde: la salute e il benessere della Collettività. Modelli virtuosi di partnership pubblico-privato” coinvolgendo i principali interlocutori istituzionali e le rappresentanze del settore, tecnici ed esperti, insieme ad aziende e professionisti del territorio, con una sezione dedicata alla presentazione dei “Criteri di certificazione dei Parchi della Salute”, Focus del progetto editoriale 22/23.
La visita guidata del pomeriggio, dalle 15,00 alle 17,00 consentirà di ammirare i giardini dei Palazzi vescovili di Ascoli Piceno, uno dei pochi esempi superstiti di giardino storico di impianto rinascimentale rimasto oggi nel perimetro della città antica. Il Palazzo, che ne costituisce la quinta scenica, fu fatto costruire nel 1532. Il giardino e l’orto erano già esistenti in periodo rinascimentale come è testimoniato dalla presenza del pozzo realizzato dal Caffarelli nel 1484. La logica della geometria che regola la natura alludeva espressamente ad un ordine superiore e al primato dell’uomo sulla natura scelto da Dio per comprenderla. Il giardino ha subito nel tempo notevoli trasformazioni.
Obbligatoria l’iscrizione, con indicazione della partecipazione alla visita guidata del pomeriggio.
La partecipazione al Convegno/Webinar, in presenza o da remoto, con iscrizione obbligatoria, prevede il riconoscimento di CFP. Ciascun Ordine/ Collegio professionale provvederà all’assegnazione dei CFP per l’iniziativa nella quantità e con le modalità previste dai rispettivi regolamenti. La partecipazione al Convegno è prevista sia in presenza (fino ad esaurimento posti) che da remoto con ISCRIZIONE OBBLIGATORIA, per entrambe le modalità
- Nella sua prima edizione 2021, il Libro Bianco del Verde aveva raccolto oltre 50 contributi tecnico-scientifici sui temi della programmazione, progettazione, gestione, manutenzione e cura del verde, forniti da autorevoli referenti delle Amministrazioni, Università ed Enti di ricerca, Tecnici ed esperti del settore, Aziende e Professionisti.
- Nella seconda edizione, gli obiettivi sono stati ancora più ambiziosi, coinvolgendo nei Tavoli di lavoro medici, psicologi, ricercatori ed esperti del mondo medico-sanitario – coordinati dal Prof. Girolamo Sirchia presso l’Istituto Superiore di Sanità – insieme a docenti universitari, tecnici delle Amministrazioni, progettisti ed operatori del settore del Verde – coordinati da Assoverde e Confagricoltura, in collaborazione con il CREA, per raggiungere un totale di 58 contributi tecnico-scientifici, con l’obiettivo di definire e fissare i requisiti ed i parametri di certificazione dei c.d. “Parchi della Salute”.
- La terza edizione, in corso di elaborazione, riguarda il tema “ACQUA. Una risorsa indispensabile per la Salute del pianeta”.
Il Convegno segna un importante passaggio nel percorso avviato, a livello nazionale, a Roma, il 12 ottobre 2021, proseguito attraverso l’organizzazione degli ulteriori convegni nazionali, a Roma e Milano, e a livello regionale – in Puglia (Andria, 2 novembre 2021), Lombardia (Lodi, 11 dicembre 2021), Liguria (Genova, 25 aprile 2022), Sicilia (Catania, 13 maggio 2022), Toscana (Firenze, 7 luglio 2022), Sardegna (Cagliari, 20 settembre 2022), Veneto (Verona, 4 novembre), Lazio (Roma, 18 novembre), Campania (21 marzo 2023), Lombardia (Varese, 18 luglio): un percorso continuo ed articolato che si muove dal livello nazionale a quello regionale e locale, per riportare la natura nelle nostre città, per migliorare la qualità dei progetti e degli interventi, per valorizzare le competenze di coloro che operano in questo settore.
Un percorso che si articolerà, come lo scorso anno, in nuovi Tavoli di lavoro (per la realizzazione del nuovo Focus 23/24), l’avvio della nuova Associazione “Kepos – Libro Bianco del Verde”, iniziative e convegni sui territori, nuove forme di aggregazione, per radicare la Rete sino ad oggi costituita con il Libro Bianco del Verde, rafforzarne gli obiettivi e, soprattutto, mettere in campo con il supporto e l’ausilio delle Amministrazioni le soluzioni, i programmi i progetti proposti.
1. CHE COSA E’ IL LIBRO BIANCO DEL VERDE
Il Libro Bianco del Verde è un progetto nato due anni fa dalla volontà di promuovere un cambiamento nei modi di intendere e di intervenire nel settore del Verde; una sfida volta a rendere la natura protagonista nelle nostre città; una rete tra tutti gli operatori, pubblici e privati, per condividere obiettivi, individuare priorità e criticità, presentare soluzioni e proposte; una piattaforma a supporto delle Amministrazioni, per ottimizzare le risorse, indirizzare la programmazione e gli investimenti; un’occasione per accrescere la consapevolezza del “valore” che parchi, giardini, aree verdi, pubbliche e private, determinano in termini di qualità delle città, della vita e del benessere psico-fisico dei cittadini; un tavolo permanente per radicare e diffondere, a livello individuale e collettivo, una “cultura” del verde e della sua “cura”.
Un progetto ambizioso promosso da Assoverde e Confagricoltura alla fine del 2020, con il patrocinio dei Ministeri delle Politiche Agricole, della Transizione Ecologica, della Cultura e dell’ANCI; un progetto a cui hanno aderito tra i più autorevoli referenti delle Amministrazioni, Università ed Enti di ricerca, Tecnici ed esperti del settore, Aziende e Professionisti e che ha portato, ad ottobre 2021, alla presentazione della prima edizione del Libro Bianco del Verde, una raccolta di oltre 50 contributi tecnico-scientifici sui temi della programmazione, progettazione, gestione, manutenzione e cura del verde.
Un patrimonio di proposte e di idee che si pongono come sfida al cambiamento, in nome della Salute, dove il principio della ‘Cura’ (del suolo, dell’ambiente, degli animali e delle persone) indirizza nuovi modelli di progettazione, gestione, cura e manutenzione, con un nuovo approccio, prima di tutto culturale, che mette al centro il ‘valore’ degli alberi e degli spazi verdi, la ‘qualità’ dei progetti e degli interventi, le ‘competenze’ e le ‘professionalità’ degli operatori.
Una sfida che si delinea come parte attiva di un cambiamento che vuole essere il neo rinascimento italiano del verde. Un’opera culturale viva nel tempo e sul territorio che si configura, oltre che nel Libro, attraverso una serie di eventi ed iniziative locali e nazionali, percorsi di formazione e campagne di sensibilizzazione, organizzati in forma corale oppure in autonomia dalla ‘rete’ dei soggetti che aderiscono al LBV, coerenti con gli obiettivi prefissati e complementari tra loro, per costruire una nuova ‘cultura’ del verde che passi attraverso la mente ed il cuore delle persone.
All’interno di una elegante composizione editoriale, a rappresentare il ‘valore’ dei temi trattati, il Libro Bianco del Verde, è articolato in 3 volumi:
- Il primo volume – Per un Neo-Rinascimento della cura e della gestione del verde – ha una durata triennale, come riferimento tecnico-scientifico per gli operatori del verde, pubblici e privati, ma anche come strumento e veicolo per diffondere un nuovo approccio “culturale” presso le Amministrazioni, nelle Scuole e, attraverso la promozione di eventi ed iniziative dedicate, nelle diverse Regioni, per avvicinare e sensibilizzare i Cittadini.
- Il secondo volume – Emergenza pini in Italia – costituisce il focus specialistico su cui si è incentrato il lavoro della prima edizione, a partire dalla esigenza di verificare e mettere a sistema le diverse esperienze in atto per contrastare la diffusione della ‘cocciniglia tartaruga’ nelle varie regioni toccate dal fenomeno. Il Focus specialistico ha, invece, una cadenza annuale, con un carattere tecnico-operativo, da dedicare ogni anno ad un tema specifico.
- Il terzo volume, il “Quaderno Tecnico”, segue ogni anno il Focus specialistico, per raccogliere e presentare nelle loro specificità le aziende e i professionisti che aderendo all’iniziativa nel suo complesso, intendano sostenere e dare concretezza alla stessa iniziativa.
3. IL NUOVO FOCUS 22/23 – I PARCHI DELLA SALUTE
Il carattere sfidante della prima edizione del Libro Bianco del Verde è ancor più ambizioso nel Focus 22/23. I temi del Verde e della sua Cura si collegano direttamente agli effetti benefici sulla Salute e sul Benessere psico-fisico delle persone, nell’assunzione più ampia del concetto di “One Heath”: Salute dell’Ambiente, delle Persone, degli Animali.
Su tale assunzione è stata sviluppata, in questa seconda annualità, la collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ed il CREA, il principale Ente italiano di ricerca nel settore agro-alimentare, coinvolgendo nei Tavoli di lavoro medici, psicologi, ricercatori ed esperti del mondo medico-sanitario – coordinati presso l’ISS dal Prof. Girolamo Sirchia – insieme a docenti universitari, tecnici delle Amministrazioni, progettisti ed operatori del settore del Verde – coordinati da Assoverde e Confagricoltura.
Queste due anime – Ippocrate e Platone – hanno lavorando congiuntamente per definire, su base scientifica, i requisiti e i parametri misurabili e certificabili dei c.d “Parchi della Salute”, nelle varie declinazioni (parchi e giardini pubblici, aree verdi adiacenti aree commerciali, aree verdi nelle scuole, aree di pertinenza delle strutture ospedaliere, aree verdi nelle case di cura e di riposo, ecc.) e rispetto alle diverse tipologie di utenza (bambini, anziani, portatori di handicap, affetti da determinate patologie, sportivi, ecc.): … i Parchi della Salute, per prevenire determinate patologie, per migliorare il benessere psico-fisico e la qualità della vita delle persone, per ridurre l’inquinamento ed accrescere la qualità delle nostre città.
Il carattere innovativo – e sfidante – del nuovo Focus 22/23 sta, in primo luogo, nell’aver voluto mettere in rete competenze/conoscenze eterogenee, con un fine specificamente operativo – la realizzazione di un prodotto, il c.d. Parco della Salute – attraverso la determinazione di dati/indicatori (quantitativi e qualitativi) misurabili utili a valutare la qualità/efficacia dell’intervento per tipologia di prodotto e categoria di utenza: parchi/spazi verdi a scala di quartiere; parchi/spazi verdi per anziani; parchi/spazi verdi per bambini; ecc..
Il Focus 22/23 è articolato in 2 volumi:
- Nel primo volume – il Focus vero è proprio – raccoglie complessivamente 57 contributi tecnico-scientifici forniti, anche a più mani, da 95 autori, di cui 29 afferenti al settore salute e benessere e 66 afferenti al settore del verde, distribuiti in 3 Sezioni: 1. Genesi; 2. Ippocrate: la ricetta; 3. Platone. Le politiche. Quest’ultima, al suo interno articolata in: Governance e pianificazione; Progettazione; Gestione, cura e manutenzione; Cultura.
- Il secondo volume, il “Quaderno Tecnico”, raccoglie e presenta, come lo scorso anno, nelle loro specificità, le aziende e i professionisti che hanno voluto abbracciare l’iniziativa nel nuovo anno, per sostenerla e concretizzarla nelle diverse articolazioni ed attività.
2. IL PERCORSO DEL LIBRO BIANCO DEL VERDE
La presentazione, organizzata a Roma il 12 ottobre 2021, presso la sede nazionale di Confagricoltura, ha costituito l’avvio di un percorso che configura il Libro Bianco del Verde come Tavolo permanente, di raccordo e di stimolo per tutti gli operatori, istituzionali, pubblici e privati, funzionale ad ampliare gli spazi di confronto e di discussione, di informazione e di sensibilizzazione sul ruolo del verde nelle nostre città: un percorso che si muove, nel tempo e nello spazio, con convegni ed iniziative a carattere nazionale e regionale, per incontrare i diversi interlocutori del settore, promuovere momenti di confronto e dibattiti, aprirsi all’utenza più vasta, concentrandosi, ogni anno, su un nuovo Focus specialistico; un percorso lungo, con obiettivi ambiziosi, di cui Confagricoltura e Assoverde si fanno promotori, fondato prima di ogni cosa sul coinvolgimento attivo e propositivo di quanti credono alla possibilità di riportare la Natura in città, e condividendo i medesimi obiettivi, vogliano scendere in campo per raggiungerli.
La sistematicità e la periodicità degli eventi, a cadenza mensile o bimensile, insieme alla diffusione progressiva in tutte le regioni d’Italia, rafforzano il percorso del Libro Bianco del Verde, aumentandone la capacità di incidere a livello politico ed ampliando la Rete degli operatori, delle professionalità, delle rappresentanze, ma anche dei liberi cittadini che intervengono in maniera attiva e propositiva nelle diverse iniziative.
Per informazioni:
Segreteria Assoverde / Confagricoltura
Tel. 06 6852413 / Cell. 393 9244389
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