Oggi, 28 novembre 2024, la firma del Protocollo con l’Amministrazione comunale.
Con la sottoscrizione odierna del protocollo con Confagricoltura, Assoverde e Kèpos, il Comune di Ascoli Piceno si candida tra le prime città in Italia ad applicare, in un progetto concreto, i criteri per la realizzazione e la certificazione dei Parchi della Salute messi a punto nell’ambito delle attività del “Libro bianco del Verde”, la pubblicazione scientifica nata nel 2021 per rilanciare il settore del verde in Italia e renderlo protagonista di scelte politiche mirate.
Il Parco della Salute è un’infrastruttura naturale che segue i rigorosi criteri illustrati da oltre cinquanta esperti, medici, psicologi e professionisti del verde che hanno contribuito alla stesura del Libro promosso da Assoverde, Confagricoltura e Kèpos, in collaborazione con il Crea. Attraverso indicatori misurabili, quantitativi e qualitativi, si definiscono luoghi ‘a misura di quartiere e di persone’, che possono fornire spazi verdi certificati per concorrere a migliorare il benessere di tutti gli abitanti.
La sottoscrizione del Protocollo, con il parco che sorgerà nel quartiere Monticelli, costituisce un importante risultato per rendere concreta la progettazione, la gestione, la manutenzione e la cura dei “Parchi della Salute”.
Il progetto si inserisce all’interno di un percorso già da tempo avviato dal Comune, che ha messo al centro delle proprie politiche il tema della transizione ecologica, della qualità ambientale e del benessere dei cittadini. Si tratta di un vero e proprio “Parco del benessere”, perché il progetto si rivolge a una molteplicità di utenti, dagli anziani ai bambini, dalle persone con disabilità agli studenti di ogni ordine e grado, passando per le associazioni sportive. “Abbiamo investito, fin da subito, risorse ed energia – dice il sindaco Marco Fioravanti – nel miglioramento della qualità della vita anche attraverso la salvaguardia dell’ambiente. Con il protocollo che firmiamo stamani diamo ulteriore spinta a questo processo, per arrivare all’obiettivo di una città sempre più a misura d’uomo, con un occhio di riguardo al verde pubblico”.
“Oggi sono più vicini gli obiettivi che ci siamo dati come Confederazione con Kèpos e Assoverde: – aggiunge Mauro Acciarri, presidente di Confagricoltura Ascoli Piceno – riportare la natura nelle città e preservare le nostre aree verdi, facendole rifiorire grazie alle competenze di coloro che operano nel settore”.
“Questo è il terzo Parco della Salute, dopo Pavia e Pesaro – dichiara Rosi Sgaravatti, presidente di Assoverde – Soltanto un anno fa ne avevamo parlato nel convegno promosso dall’amministrazione comunale, poi un’importante sinergia tra pubblico e privato, modello sempre più auspicabile nella pianificazione territoriale, ha consentito il suo avvio”. “Un risultato importante per la nostra regione e per Ascoli Piceno, che valorizza il ruolo strategico che il verde, con le sue molteplici funzioni, può avere anche nel contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici” – afferma Giuseppe Traini, referente Assoverde Marche, firmatario delegato del protocollo di intesa.
“Auspichiamo che tale sperimentazione possa essere il tangibile biglietto da visita di un valore che mette al centro il verde come veicolo di salute all’interno delle città, di riqualificazione e rigenerazione delle stesse – conclude il presidente di Kèpos Francesco Maria Maccazzola – Siamo sicuri che il Parco, curato nel tempo, possa diventare un esempio ulteriormente esportabile in altri Comuni, così da generare un ampio circolo virtuoso nel nostro Paese.”