In attuazione del progetto “Un cambio di passo”, avviato il 29 novembre 2019, Assoverde dà avvio al processo di ramificazione capillare della struttura associativa, con la prima ratifica del Sistema delle Rappresentanze.
Sulla base di quanto disposto dal Regolamento approvato dal Consiglio Direttivo il 14 ottobre 2020 e delle candidature pervenute al 1 gennaio 2021, sono stati ratificati i seguenti ed avviano le rispettive attività:
- Comitati Territoriali (CT) con i relativi Referenti
- Comitati Nazionali di Filiera (CNF)
- Coordinatori di Progetto (CdP)
Per le Rappresentanze ad oggi ratificate si rimanda alla sezione dell’organigramma, che viene sistematicamente aggiornata sulle base della ratifica delle candidature.
E’ un processo importante che consentirà di rafforzare ulteriormente la Rete associativa; dettagliare le dinamiche nelle diverse regioni d’Italia e nei diversi comparti del settore del verde; valorizzare le specifiche iniziative e progettualità.
Il Sistema delle Rappresentanze rimane aperto, in forma permanente, per accogliere le candidature di quanti, anche di nuova iscrizione, intendano proporsi per rappresentare l’Associazione ai diversi livelli.
I Comitati territoriali (CT) – rappresentati dal relativo Referente (RT) – hanno il ruolo di rafforzare, supportare e sviluppare la rete associativa nell’ambito territoriale di specifica competenza, in continuità e ad implementazione, rispetto alle specificità dei territori stessi, di quanto condotto a livello nazionale dalla struttura centrale, anche attraverso la promozione di iniziative, eventi e nuove progettualità da condurre a livello locale. Ciò attraverso: l’interazione con le Aziende e i Professionistiiscritti ad Assoverde; la promozione dell’Associazione e il coinvolgimento di nuove Aziende e Professionisti, ai fini dello sviluppo della base associativa territoriale; il supporto alle diverse attività promosse dalla Struttura centrale di Assoverde; il rapporto con Amministrazioni e Stakeholders locali; la partecipazione ad iniziative ed eventi che risultino d’interesse per l’Associazione; lo sviluppo e la promozione di nuove progettualità.
I Comitati di Filiera (CNF) hanno, invece, un ruolo a livello nazionale, occupandosi delle tematiche e degli aspetti specifici (tecnici e progettuali, normativi e regolamentari, fiscali, economici e finanziari) che riguardano la stessa filiera, per contribuire a valorizzarla al suo interno e nell’ambito del settore più ampio. In particolare i CNF: coadiuvano il Consiglio direttivo, fornendo soluzioni e pareri tecnici, nel rappresentare la filiera sui Tavoli istituzionali; analizzano lo stato delle attività, le criticità strutturali e le opportunità in campo; valutano le esperienze nazionali e internazionali; intercettano le opportunità di sviluppo e di finanziamento; si raccordano con aziende, strutture professionali, Università ed enti di ricerca, Amministrazioni, per rafforzare la filiera e sviluppare sinergie; supportano le attività promosse dalla Struttura centrale di Assoverde e la relativa diffusione; sviluppano e promuovono iniziative mirate e nuove progettualità. A livello locale e per le tematiche specifiche si raccordano con i Comitati territoriali. Le medesime figure possono far parte sia dei CT che dei CNF. L’operatività di nuove filiere può avvenire su proposta degli Associati, una volta ratificata dal Consiglio direttivo.
I Coordinatori di Progetto (CdP) seguono e promuovono progetti specifici promossi da Assoverde o dagli stessi Coordinatori di progetto, anche su stimolo dei CT e dei CNF, a scala nazionale e/o a scala locale. Per le specifiche attività, i CdP hanno il compito di seguirne gli sviluppi, promuoverle e valorizzarle; sviluppare collaborazioni e sinergie tra gli stessi Associati e con altri soggetti, pubblici e privati; coordinarle e gestirle da punto di vista tecnico ed economico; raccordarsi con gli altri CdP che risultino referenti delle stesse attività in altre realtà locali, oppure referenti di attività complementari; collegarsi ad Amministrazioni e stakeholder locali; diffondere i risultati delle attività, supportando la struttura centrale nell’organizzazione di iniziative ed eventi mirati. I CdP possono proporre e promuovere proprie progettualità, purché condivise ed organizzate in dettaglio con il Consiglio direttivo e il Segretario Generale.
Possono candidarsi a far parte dei Comitati territoriali e di filiera o proporsi in qualità di Coordinatori di Progetto sia Soci “ordinari” che “aggregati” di Assoverde.
I Comitati territoriali e di filiera diventano operativi a partire da un minimo di 3 componenti.
- Per i Comitati territoriali non è previsto un limite massimo di Componenti, laddove la dimensione risulti funzionale alla effettiva capacità di azione e all’efficacia del Comitato stesso. I territori di competenza possono coincidere con la dimensione regionale o con porzioni limitate di regione e/o aggregati di province.
- I Comitati di Filiera possono raggiungere, invece, un massimo di 8 Componenti, rappresentativi di aziende e/o professionisti associati ad Assoverde, che operino nella filiera specifica e/o in settori ad essa direttamente correlati. Rispetto a quelle già codificate dal Consiglio, ulteriori Filiere possono essere proposte dagli associati Assoverde.
I CT e i CNF restano in carico, rispettivamente, 1 anno e 2 anni (dal 1 gennaio al 31 dicembre); i CdP per tutta la durata dell’attività. I Componenti possono essere riconfermati per l’annualità/biennio successivo in base al lavoro svolto e ai risultati raggiunti, a seguito di valutazione e ratifica da parte del Consiglio a conclusione di ciascuna annualità.
L’ingresso nei CT/CNF o la qualità di CdP può avvenire in qualsiasi momento, nel corso dell’anno, con esplicita ratifica da parte del Consiglio.
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Per saperne di più:
Tel. 06 6852413 / Cell. 393 9244389