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A seguito di quanto disposto dall’ultimo DPCM del 1 aprile 2020, che proroga fino al 13 aprile le misure restrittive fissate dal precedente Decreto, si è conclusa stasera la raccolta di firme per la petizione indirizzata a Ministri e Presidenti di Regione per richiedere la ripresa delle attività di “manutenzione del verde” – codice Ateco 81.30.
700 sottoscrizioni pervenute in 2 giorni – provenienti da titolari di grandi, medie e piccole aziende, giardinieri professionisti, lavoratori in proprio e rappresentanti di strutture professionali che operano nell’ambito delle attività di cui al codice Ateco 81.30 – in rappresentanza di un numero molto più elevato, considerando la dimensione effettiva delle unità operative di cui il titolare è stato firmatario.
In continuità con quanto rappresentato alle Istituzioni nelle due lettere del 24 e 27 marzo 2020, Assoverde si è fatta tramite dell’iniziativa partita inizialmente dalla Liguria (“cordata ligure”) che ha visto successivamente la partecipazione di tutto il territorio nazionale.
L’iniziativa è stata sostenuta e valorizzata dall’AIGP – Associazione Italiana Giardinieri Professionisti.
Obiettivo quello di evidenziare e fornire alle Istituzioni un motivo di riflessione su:
- le modalità specifiche con cui “normalmente” operano i manutentori del verde e con cui, a maggior ragione oggi, opererebbero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza di cui al “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020;
- la rilevanza del loro operato in questo specifico periodo dell’anno, e le criticità che deriverebbero da una ancora perdurante sospensione delle attività;
- le forti distorsioni e disparità che si stanno verificando a livello territoriale, rispetto a quanto disposto dal DPCM, con comportamenti non sempre lineari o frutto di condizioni autorizzative sostanzialmente discrezionali.
La lettera, completa di tutte le sottoscrizioni, è stata inviata ai Ministri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; dello Sviluppo Economico; delle Infrastrutture e dei Trasporti; dei Beni Culturali; dell’Ambiente; delle Autonomie e degli Affari Regionali; ai Presidenti di Regione ed Assessorati competenti.
“Confidando in un esito positivo” – dichiara il Presidente di Assoverde, Antonio Maisto – “voglio evidenziare il valore di questa iniziativa che parte da operatori responsabili e consapevoli dell’emergenza in atto e dell’importanza delle misure restrittive che le Istituzioni stanno ponendo in atto, ma che, proprio in ragione di queste, concordano nella rispettiva possibilità di operare in completa sicurezza”; … “voglio evidenziare ancora il valore di questa iniziativa per la capacità degli stessi operatori di aver consentito in pochi giorni la costruzione di una “rete” solida e compatta, composta da grandi, medie e piccole imprese, giardinieri indipendenti, liberi professionisti e strutture professionali. E’ una rete importante che va valorizzata e salvaguardata nella comune passione del lavoro che svolge, oltre l’emergenza, nella ripresa e nella ricostruzione di un mondo nuovo, che speriamo possa essere più verde di quello che ci lasciamo alle spalle”.