Si è tenuto a Verona il 4 novembre 2022 – presso l’Hotel Leon D’Oro, dalle 9,00 alle 13,30 – il Convegno di presentazione del Libro Bianco del Verde – LA SALUTE E IL VERDE / IL VERDE E LA SALUTE – quale ottava tappa regionale del percorso del “Libro Bianco del Verde”.
Il Convegno, organizzato da Confagricoltura e Assoverde, attraverso le rispettive sezioni regionali e locali, con la collaborazione del CREA, dell’Istituto Superiore di Sanità e degli Ordini professionali, ha coinvolto interlocutori istituzionali e rappresentanze del settore e, in qualità di relatori, docenti, tecnici, professionisti ed esperti di rilevanza a livello regionale e nazionale oltre autori che hanno scritto nella prima edizione o che stanno lavorando al nuovo Focus 2022 del Libro Bianco del Verde.
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In particolare, nel Convegno intitolato “LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E LA GESTIONE DELLA QUALITÀ NEL VERDE URBANO” – tema prioritario del Libro Bianco del Verde – tecnici, docenti ed esperti del settore affronteranno gli aspetti normativi in materia, illustreranno gli strumenti informatizzati per la gestione del verde urbano ed offriranno interessanti spunti di riflessione sull’impostazione delle gare d’appalto con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, come previsto dai CAM per la gestione del verde pubblico, e sulle politiche dei prezzi, attraverso la presentazione del prezzario delle opere a verde.
Evento in collaborazione con Ordini e Collegi professionali. La partecipazione al Convegno/Webinar, in presenza o da remoto, con iscrizione obbligatoria, prevede il riconoscimento di CFP per Agronomi e Dottori Forestali, Periti Agrari e Periti Agrari laureati. Ciascun Ordine/Collegio professionale provvederà all’assegnazione dei CFP per l’iniziativa nella numerosità e modalità previste dai rispettivi regolamenti.
- CHE COSA E’ IL LIBRO BIANCO DEL VERDE
Il Libro Bianco del Verde è un progetto nato due anni fa dalla volontà di promuovere un cambiamento nei modi di intendere e di intervenire nel settore del Verde; una sfida volta a rendere la natura protagonista nelle nostre città; una rete tra tutti gli operatori, pubblici e privati, per condividere obiettivi, individuare priorità e criticità, presentare soluzioni e proposte; una piattaforma a supporto delle Amministrazioni, per ottimizzare le risorse, indirizzare la programmazione e gli investimenti; un’occasione per accrescere la consapevolezza del “valore” che parchi, giardini, aree verdi, pubbliche e private, determinano nella qualità delle città, della vita e del benessere psico-fisico dei cittadini; un tavolo permanente per radicare e diffondere, a livello individuale e collettivo, una “cultura” del verde e della sua “cura”.
Un progetto ambizioso promosso da Assoverde e Confagricoltura alla fine del 2020, con il patrocinio dei Ministeri delle Politiche Agricole, della Transizione Ecologica, della Cultura e dell’ANCI; un progetto a cui hanno aderito tra i più autorevoli referenti delle Amministrazioni, Università ed Enti di ricerca, Tecnici ed esperti del settore, Aziende e Professionisti e che ha portato, ad ottobre 2021, alla presentazione della prima edizione del Libro Bianco del Verde, una raccolta di oltre 50 contributi tecnico-scientifici sui temi della programmazione, progettazione, gestione, manutenzione e cura del verde.
Un patrimonio di proposte e di idee che si pongono come sfida al cambiamento, in nome della Salute, dove il principio della ‘Cura’ (del suolo, dell’ambiente, degli animali e delle persone) indirizza nuovi modelli di progettazione, gestione, cura e manutenzione, con un nuovo approccio, prima di tutto culturale, che mette al centro il ‘valore’ degli alberi e degli spazi verdi, la ‘qualità’ dei progetti e degli interventi, le ‘competenze’ e le ‘professionalità’ degli operatori.
Una sfida che si delinea come parte attiva di un cambiamento che vuole essere il neo rinascimento italiano del verde. Un’opera culturale viva nel tempo e sul territorio che si configura, oltre che nel Libro, attraverso una serie di eventi ed iniziative locali e nazionali, percorsi di formazione e campagne di sensibilizzazione, organizzati in forma corale oppure in autonomia dalla ‘rete’ dei soggetti che aderiscono al LBV, coerenti con gli obiettivi prefissati e complementari tra loro, per costruire una nuova ‘cultura’ del verde che passi attraverso la mente ed il cuore delle persone.
All’interno di una elegante composizione editoriale, a rappresentare il ‘valore’ dei temi trattati, il Libro Bianco del Verde, è articolato in 3 volumi:
- Il primo volume – Per un Neo-Rinascimento della cura e della gestione del verde – ha una durata triennale, come riferimento tecnico-scientifico per gli operatori del verde, pubblici e privati, ma anche come strumento e veicolo per diffondere un nuovo approccio “culturale” presso le Amministrazioni, nelle Scuole e, attraverso la promozione di eventi ed iniziative dedicate, nelle diverse Regioni, per avvicinare e sensibilizzare i Cittadini.
- Il secondo volume – Emergenza pini in Italia – costituisce il focus specialistico su cui si è incentrato il lavoro della prima edizione, a partire dalla esigenza di verificare e mettere a sistema le diverse esperienze in atto per contrastare la diffusione della ‘cocciniglia tartaruga’ nelle varie regioni toccate dal fenomeno. Il Focus specialistico ha, invece, una cadenza annuale, con un carattere tecnico-operativo, da dedicare ogni anno ad un tema specifico.
- Il terzo volume, il “Quaderno Tecnico”, segue ogni anno il Focus specialistico, per raccogliere e presentare nelle loro specificità le aziende e i professionisti che aderendo all’iniziativa nel suo complesso, intendano sostenere e dare concretezza alla stessa iniziativa.
- IL PERCORSO DEL LIBRO BIANCO DEL VERDE
La presentazione, organizzata a Roma il 12 ottobre 2021, presso la sede nazionale di Confagricoltura, ha costituito l’avvio di un percorso che configura il Libro Bianco del Verde come Tavolo permanente, di raccordo e di stimolo per tutti gli operatori, istituzionali, pubblici e privati, funzionale ad ampliare gli spazi di confronto e di discussione, di informazione e di sensibilizzazione sul ruolo del verde nelle nostre città: un percorso che si muove, nel tempo e nello spazio, con convegni ed iniziative a carattere nazionale e regionale, per incontrare i diversi interlocutori del settore, promuovere momenti di confronto e dibattiti, aprirsi all’utenza più vasta, concentrandosi, ogni anno, su un nuovo Focus specialistico; un percorso lungo, con obiettivi ambiziosi, di cui Confagricoltura e Assoverde si fanno promotori, fondato prima di ogni cosa sul coinvolgimento attivo e propositivo di quanti credono alla possibilità di riportare la Natura in città, e condividendo i medesimi obiettivi, vogliano scendere in campo per raggiungerli.
A scala nazionale, oltre nel Convegno di presentazione di Roma il 12 ottobre 2021, presso la sede di Confagricoltura, il Libro Bianco del Verde 2021 ed il progetto del nuovo Focus 2022 sono stati presentati a Milano il 23 febbraio 2022, in apertura del MyPlant&Garden, e già in programmazione, a conclusione dell’annualità, è il Convegno di Roma, quando sarà presentato il nuovo Focus 2022. A scala regionale, le tappe già realizzate ed in programmazione: in Puglia (Andria, 2 novembre 2021), Lombardia (Lodi, 11 dicembre 2021), Liguria (Genova, 25 aprile 2022, all’interno di Euroflora2022), Sicilia (Catania, 13 maggio 2022), Toscana (Firenze, 7 luglio 2022), Sardegna (Cagliari, 20 settembre), Veneto (Verona, 4 novembre 2022), Lazio (Roma, 18 novembre), candidate altre regioni.
La sistematicità e la periodicità degli eventi, a cadenza mensile, insieme alla diffusione progressiva in tutte le regioni d’Italia, rafforzano il percorso del Libro Bianco del Verde, aumentandone la capacità di incidere a livello politico ed ampliando la Rete degli operatori, delle professionalità, delle rappresentanze, ma anche dei liberi cittadini che intervengono in maniera attiva e propositiva nelle diverse iniziative.
- IL NUOVO FOCUS 2022 – I PARCHI DELLA SALUTE
Il carattere sfidante della prima edizione del Libro Bianco del Verde è ancor più ambizioso nel Focus 2022. I temi del Verde e della sua Cura si collegano direttamente agli effetti benefici sulla Salute e sul Benessere psico-fisico delle persone, nell’assunzione più ampia del concetto di “One Heath”: Salute dell’Ambiente, delle Persone, degli Animali.
Su tale assunzione è stata sviluppata, in questa seconda annualità, la collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ed il CREA, coinvolgendo nei Tavoli di lavoro medici, psicologi, ricercatori ed esperti del mondo medico-sanitario – coordinati presso l’ISS dal Prof. Girolamo Sirchia – insieme a docenti universitari, tecnici delle Amministrazioni, progettisti ed operatori del settore del Verde – coordinati da Assoverde e Confagricoltura.
Queste due anime – Ippocrate e Platone – stanno lavorando congiuntamente per definire, su base scientifica, i requisiti e i parametri misurabili e certificabili dei c.d “Parchi della Salute”, nelle varie declinazioni (parchi e giardini pubblici, aree verdi adiacenti aree commerciali, aree verdi nelle scuole, aree di pertinenza delle strutture ospedaliere, aree verdi nelle case di cura e di riposo, ecc.) e rispetto alle diverse tipologie di utenza (bambini, anziani, portatori di handicap, affetti da determinate patologie, sportivi, ecc.):
… i Parchi della Salute, per prevenire determinate patologie, per migliorare il benessere psico-fisico e la qualità della vita delle persone, per ridurre l’inquinamento ed accrescere la qualità delle nostre città.
Il carattere innovativo – e sfidante – del nuovo Focus 2022 del LBV è dunque la volontà di mettere in rete competenze/conoscenze eterogenee, con un fine specificamente operativo – la realizzazione di un prodotto, il c.d. Parco della Salute – attraverso la determinazione di dati/indicatori (quantitativi e qualitativi) misurabili utili a valutare la qualità/efficacia dell’intervento per tipologia di prodotto e categoria di utenza: parchi/spazi verdi a scala di quartiere; parchi/spazi verdi per anziani; parchi/spazi verdi per bambini; ecc..
All’interno del percorso del Libro Bianco del Verde, avviato il 12 ottobre 2021 a Roma, presso la sede nazionale di Confagricoltura – un percorso continuo ed articolato che si muove dal livello nazionale a quello regionale e locale, per riportare la natura nelle nostre città, per migliorare la qualità dei progetti e degli interventi, per valorizzare le competenze di coloro che operano in questo settore – il Convegno regionale costituisce un appuntamento importante che segna la ciclicità e al contempo la vitalità di questo percorso, a cui in tanti hanno già aderito lo scorso anno e tanti stanno aderendo in questa nuova annualità.