Buongiorno,
Gli amici della ANVE di cui Assoverde fa parte quale socio ci mandano questa interessante notizia e spiegazione in merito ai codici doganali di nuovo impiego.
relativamente alla comunicazione sottostante precedentemente inviata, si segnala che al punto 4 va posta una rettifica in quanto l’obbligo dell’indicazione del peso in chilogrammi (oltre a quello dei pezzi) vale per chi ha realizzato nell’anno precedente o in caso di inizio attività presume di realizzare nell’anno in corso arrivi o spedizioni che superano 20 milioni di euro.
Tutto ciò è emerso a seguito della richiesta di chiarimenti inviata all’Agenzia delle Dogane. Infatti, l’ esposizione fatta in sede di seminario del 3 marzo non sembrava essere convincente per le aziende e per i consulenti, motivo per il quale abbiamo richiesto una ulteriore nota che ha ribaltato l’intepretazione della norma dando una risposta, si confida, definitiva.
Questa è la nota dell’Agenzia delle Dogane:
“Con riferimento alla questione indicata …relativa all’indicazione della massa netta colonna 7 del modello Intrastat per quelle sottovoci della NC che prevedono anche l’unità supplementare si rappresenta quanto segue:
dall’esame della normativa, reperibile anche sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, si evince che nella colonna 7 occorre indicare la massa netta delle merci prive di tutti i loro imballaggi, espressa in chilogrammi. Per le sottovoci della nomenclatura combinata che prevedono anche l’unità supplementare, la colonna va compilata esclusivamente dai soggetti di cui all’art. 6, comma 4, del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 22 febbraio 2010, vale a dire da quei soggetti che hanno realizzato nell’anno precedente o, in caso d’inizio dell’attività di scambi intracomunitari, presumono di realizzare nell’anno in corso, un valore delle spedizioni o degli arrivi superiore ad euro 20.000.000.”
In allegato è possibile prendere visione delle guida con i suindicati aggiornamenti.
Saluti
Segreteria